WhatsApp introduce i messaggi che si cancellano automaticamente

**Nuova funzionalità di WhatsApp: messaggi che si cancellano automaticamente**

WhatsApp ha annunciato una nuova funzionalità che permetterà agli utenti di inviare messaggi che si cancelleranno automaticamente dopo un certo periodo di tempo. Questa opzione, chiamata “messaggi che si cancellano”, sarà disponibile su tutte le chat, sia singole che di gruppo.

**Come funziona la nuova funzionalità**

Una volta attivata la funzione “messaggi che si cancellano”, i messaggi inviati verranno eliminati automaticamente dopo sette giorni. Questo significa che non sarà più necessario cancellare manualmente i messaggi per mantenere la privacy delle conversazioni.

**Privacy e sicurezza dei dati**

La nuova funzionalità è stata introdotta con l’obiettivo di migliorare la privacy e la sicurezza dei dati degli utenti. La cancellazione automatica dei messaggi contribuirà a proteggere le informazioni sensibili e a evitare che rimangano nella chat per un tempo prolungato.

**Impostazioni personalizzate**

Gli utenti avranno la possibilità di personalizzare le impostazioni dei messaggi che si cancellano, scegliendo se attivarla per tutte le chat o solo per alcune. Inoltre, sarà possibile impostare la durata dei messaggi prima che vengano automaticamente eliminati, con opzioni che vanno da un’ora a una settimana.

**Disponibilità della funzionalità**

Al momento, la funzionalità “messaggi che si cancellano” è disponibile solo per alcune versioni di WhatsApp, ma l’azienda sta lavorando per renderla disponibile per tutti gli utenti. È importante ricordare che entrambi gli utenti devono avere la funzionalità attivata per poter usufruire del vantaggio della cancellazione automatica dei messaggi.

**Conclusioni**

La nuova funzionalità di WhatsApp offre agli utenti un ulteriore strumento per proteggere la propria privacy e la sicurezza dei propri dati. Con la possibilità di inviare messaggi che si cancellano automaticamente, gli utenti potranno avere maggiore controllo sul contenuto delle proprie conversazioni. Resta da vedere come verrà accolta questa novità dagli utenti e se sarà effettivamente utile nel proteggere la privacy online.