Rivisitando Pixel 6a: 6 Mesi dopo il Lancio

Google Pixel 6a: una rivisitazione a sei mesi dal lancio

Il form factor compatto degli smartphone è diventato una rarità al giorno d’oggi, soprattutto nel segmento medio dove grandi display sembrano regnare sovrani. Coloro che cercano un grande ma piccolo telefono Android spesso non hanno altra opzione che andare di fascia alta con Asus, Samsung o Sony, a meno che non abbiano la fortuna di vivere in un mercato in cui è disponibile la serie Pixel A di Google.

Design e dimensioni

Il Pixel 6a si è dimostrato all’altezza della situazione tra caratteristiche, dimensioni e prezzo per diverse generazioni. Nonostante alcuni difetti, abbiamo generalmente apprezzato il telefono nella nostra recensione iniziale, ma le cose sono cambiate da allora? Come si sente l’uso del Pixel 6a, sei mesi dopo il suo rilascio? Cerchiamo di scoprirlo.

Il design del Pixel 6a è ancora elegante per un telefono di fascia media, con il suo pannello del display piatto, il retro dual-tone in metallo, il telaio in lega nero e la barra della fotocamera orizzontale di Pixel. Si sente anche bene in mano, anche se un po’ scivoloso.

Caratteristiche speciali di Pixel

L’interfaccia utente di Pixel si è da tempo allontanata da Android stock. Ogni pochi mesi portano nuove funzionalità esclusive di Pixel, che sono un ottimo valore aggiunto per qualsiasi telefono di Google, soprattutto per la sua serie A di fascia media.

Come i più costosi Pixel 7 e 7 Pro, il Pixel 6a offre funzionalità di gestione delle chiamate gestite da Assistant come Call Screen e Hold For Me, può scattare fotografie astronomiche e usare Magic Eraser, fornisce informazioni contestuali nel widget At A Glance e seleziona testo e immagini dall’interruttore dell’app Overview. Inoltre, ottieni l’app di registrazione Google potente e una serie di ottimizzazioni Pixel-specifiche come Adaptive Battery, Charging e Sound.

Prestazioni della fotocamera

Nonostante il setup della fotocamera a doppia lente del Pixel 6a sia un po’ vecchio a questo punto, produce ancora alcune eccellenti foto in quasi tutte le situazioni. Il sensore principale da 12.2MP è lo stesso IMX363 che abbiamo visto su Pixel 4, 4a 5G, 5 e 5a, ed è praticamente identico ai sensori Pixel 2 e 3.

Google ha trascorso anni a perfezionare l’output di questa lente ed estrarre ogni possibile prestazione da essa. Il Pixel 6a eredita tutte le funzionalità di post-elaborazione e AI, tra cui il modalità ritratto basato su software, l’astrofotografia, un potente modalità notturna, uno zoom Super Res fino a 7x e una sfocatura del movimento. I risultati sono eccellenti ed è stato al primo posto nella nostra lista dei migliori telefoni con fotocamera a basso costo dal suo lancio per una buona ragione.

Mancanza di caratteristiche

Il Pixel 6a è il primo telefono della serie A di Google a saltare la presa per cuffie da