Googlers Insoddisfatti: Licenziamenti e Google Bard

Google, i dipendenti non sono contenti della presentazione di Google Bard e delle licenziazioni

Introduzione:
I rapporti da dentro Google suggeriscono che i dipendenti non sono affatto felici della presentazione di Google Bard, il loro chatbot basato sull’IA. Si sentono come se l’annuncio fosse stato fatto in fretta e la colpa è stata data a Sundar Pichai. I dipendenti sottolineano anche che le licenziazioni aziendali non dipingono una buona immagine di ciò che sta succedendo dietro le quinte.

Google Bard:
Lunedì, Google ha presentato il suo primo chatbot basato sull’IA, noto come Google Bard, destinato al consumatore. Si tratta della prima mossa di Google in risposta ai rapporti sulla grande turbolenza all’interno dell’azienda, che hanno portato il CEO Sundar Pichai a tenere incontri di “codice rosso”. La società ha anche appena concluso un grosso giro di licenziamenti.

Reazione dei dipendenti:
Secondo un rapporto di CNBC, i dipendenti di Google, affettuosamente chiamati “Googlers”, non sono contenti del momento scelto per la presentazione di Bard. Una bacheca interna usata dai Googlers sarebbe piena di meme che criticano Google, Pichai, la presentazione di Bard, le licenziazioni e altro ancora.

Competizione:
L’affrettarsi di Google per lanciare Bard è dovuto alle minacce da tutti i lati. ChatGPT ha già più di 100 milioni di utenti, rendendolo uno dei servizi di crescita più veloce di sempre. Nel frattempo, Microsoft sta incorporando programmi simili a ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing e nel suo browser Edge e promette anche l’arrivo dell’IA nella sua suite di app Office. Google è bloccata in un angolo e Pichai sa che deve fare qualcosa ora per fermare la marea.

Conclusione:
Quando si combinano le licenziazioni, l’annuncio di Google Bard con informazioni non corrette e la competizione, Google si trova in una situazione difficile. Ma sembra che i Googlers non siano contenti delle decisioni che l’azienda sta prendendo in risposta a questi problemi.