Cyber-attacco cinese mette in pericolo la sicurezza nazionale US

Gli hacker cinesi hanno attaccato con successo oltre 30.000 organizzazioni degli Stati Uniti, tra cui governi locali e federali, risorse energetiche e ospedali, rubando segreti aziendali e informazioni sensibili.

Secondo fonti anonime, gli hacker hanno sfruttato una vulnerabilità nei software SolarWinds e Microsoft aggiornati di recente per infiltrarsi nei sistemi delle organizzazioni e rubare dati.

Le autorità statunitensi ritengono che l’attacco sia stato orchestrato dal governo cinese, che ha negato categoricamente le accuse.

Questa cyber-azione è stata definita una delle più grandi violazioni della sicurezza informatica degli Stati Uniti e ha sollevato preoccupazioni riguardo alla protezione dei dati sensibili e alla sicurezza nazionale.

Una delle preoccupazioni maggiori riguarda il fatto che le organizzazioni colpite potrebbero non essere a conoscenza del cyber attacco e dei dati compromessi, mettendo a rischio la sicurezza e la riservatezza delle informazioni.

Le autorità statunitensi e le aziende coinvolte stanno lavorando insieme per individuare le lacune nella sicurezza informatica e rafforzare le difese per prevenire futuri attacchi. La collaborazione tra settore pubblico e privato è fondamentale per proteggere le organizzazioni e i cittadini dagli attacchi informatici.